ANELLO BORBERA - SPINTI TAPPA 09 (COSTA SALATA MONGIARDINO - SAN FERMO)
Zona
Settore 2 - Novi Ligure e la Val Borbera
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Il sentiero 200 (Anello Borbera – Spinti) è un itinerario di lunga percorrenza che ha come punto di partenza Stazzano e, con un percorso pressoché circolare, ricalca i confini delle valli Borbera e Spinti, raggiungendo Arquata Scrivia.
L’itinerario completo ha uno sviluppo di circa 100 chilometri, attraversando territori incontaminati e toccando le principali cime del nostro Appennino, ponendosi come uno dei percorsi più significativi per gli amanti dell’escursionismo.
In considerazione della notevole lunghezza, il percorso è stato suddiviso in 11 tappe:
1. Stazzano - Cà del Bello
2. Cà del Bello - Molo Borbera
3. Molo Borbera - Forcella sud Monte Barillaro
4. Forcella sud Monte Barillaro - Monte Giarolo
5. Monte Giarolo - Capanne di Cosola
6. Capanne di Cosola - Capanne di Carrega
7. Capanne di Carrega - Monte Antola
8. Monte Antola - San Fermo
9. San Fermo - Costa Salata Mongiardino
10. Costa Salata Mongiardino - Borassi
11. Borassi - Arquata Scrivia.
Questo tratto viene qui proposto con partenza da Costa Salata di Mongiardino e arrivo in quota al punto panoramico di San Fermo; ovviamente chi desiderasse percorrere l'Anello Borbera - Spinti nella sua interezza, seguendo l'ordine della tappe sopraelencate dovrà seguire il percorso in senso inverso, con partenza da San Fermo e arrivo a Costa Salata.
Si percorre la SP 140 della Val Borbera fino al bivio per Mongiardino Ligure, dove si imbocca la SP 145 e si prosegue fino al km 12 in corrispondenza della frazione di Costa Salata di Mongiardino e dell’omonimo ristorante, nei cui pressi si può parcheggiare l’auto.
L’imbocco del sentiero è situato sulla sinistra della strada provinciale, subito dopo il ristorante di Costa Salata, di fronte alla strada che porta ai ruderi del Castello di Pianzuola; dopo una breve salita il tracciato passa sul retro del ristorante e poi piega a destra aggirando il versante boscato fino ad incrociare una carrozzabile. Il tracciato prosegue diritto su una comoda mulattiera superando due incroci successivi con carrozzabili, camminando tra piante di nocciolo (Corylus avellana) e carpino nero (Ostrya carpinifolia).
Il tracciato diventa poi un sentiero su fondo sconnesso, che prende a salire bruscamente di quota sul versante a noccioleto, finché la pendenza diviene più dolce ed il bosco incomincia a cambiare fisionomia ed in breve arriva al Bric di Cravella (mt 957). Da questa altura il sentiero prende a scendere sul nuovo versante, dove si nota un rimboschimento a conifere con abete bianco (Abies alba) e pino nero (Pinus nigra) e proseguendo in falsopiano passa alle pendici della Cima dell’Erta; alternando tratti in salita a brevi rettilinei il percorso raggiunge un punto in cui il sentiero incrocia una comoda carrozzabile e dopo aver svoltato a destra incomincia a percorrere la linea di crinale per un tratto contornata dalle piante di nocciolo e poi più aperta con la presenza di diversi punti panoramici sulle vallate liguri.
Dopo aver percorso 1 km circa su tale tratta, il cammino abbandona la carrozzabile e si porta sulla destra, in quanto ritorna su un sentiero che incomincia a salire di quota e che poco dopo porta ad un punto di valico, dove si tralascia il sentiero proveniente dalla Liguria, mentre si piega decisamente a sinistra in leggera discesa.
Ora il sentiero si snoda sul versante ligure esposto a sud leggermente sotto la linea di crinale in un piacevole contesto boscato alternato a tratti aperti, i quali offrono varie vedute panoramiche sui paesi del genovese. Dopo aver superato due alture successive con alcuni saliscendi il percorso procede sul versante fino a giungere ad una sella panoramica, che mette in comunicazione il versante alessandrino con quello genovese. Da questo punto il sentiero costeggia la mulattiera di crinale, tenendosi sempre leggermente a destra e incominciando a risalire verso san Fermo; dopo aver superato l’ultimo dislivello sul versante a sbalzi rocciosi il cammino si snoda per un breve tratto tra i prati in quota, giunge sulla strada asfaltata dove svolta a sinistra; percorse poche decine di metri gira a destra per affrontare l’ultima rampa che in breve sale alla chiesa di San Fermo (m 1175), punto panoramico sul Monte Antola e sull’Appennino Ligure.
Difficoltà
Escursionistico
Lunghezza
5,55 km
Tempo
2 Ore
Allegato 1: Costa Salata di Mongiardino (mt. 789)
Allegato 2: Il primo tratto del percorso
Allegato 3: Veduta panoramica
Allegato 4: Nel bosco
Allegato 5: Passaggio sul crinale
Allegato 6: Costeggiando la pineta
Allegato 7: Verso la meta
Allegato 8: Affioramento roccioso
Allegato 9: L’ultima salita
Allegato 10: La chiesetta di S. Fermo (mt. 1175)
Allegato 11: Panorama da S. Fermo