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SENTIERO DAL TANARO ALLE COLLINE

870

Zona
Settore 8 - Alessandria e la pianura

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Percorso ad anello che offre piacevoli vedute panoramiche sul fiume Tanaro e sulle dolci colline che circondano il paese di Masio, recentemente entrate nel patrimonio UNESCO.
Masio è raggiungibile sia da Felizzano e Oviglio mediante la Sp 245 sia da Quattordio, percorrendo la Sp 247.
 
 
Il percorso parte dalla piccola piazza del Municipio, dalla quale svolta a sinistra in via Rattazzi; percorsi pochi metri gira a destra in Salita alla Torre, giungendo ai piedi dell’antica costruzione, edificata nel 1230, che svetta sul paese a guardia del Tanaro. All’interno della torre è stato recentemente allestito un museo che illustra la storia dell’edificio e più in generale delle torri del territorio (per visite e informazioni www.latorreeilfiume.it ).
Lasciato il sito il cammino prende la ripida scalinata che ritorna in via Rattazzi, girando poi a sinistra in via Borgo San Dalmazzo per arrivare sul lungo Tanaro, dove svolta nuovamente a sinistra; percorso un tratto su asfalto il cammino prosegue su sterrato, costeggiando il fiume per circa 600 metri (questo tratto è il più antico del sentiero, in quanto nei pressi in epoca romana passava la Via Fulvia).
Nei pressi di un piccolo rio il percorso svolta decisamente a sinistra, costeggiando i campi coltivati fino a tornare sull’asfalto nei pressi della cascina Orto, dove tiene la destra; giunto alla cascina Piè il cammino tralascia le tre carrozzabili e prende il piccolo sentiero che si inerpica sulla collina di fianco alla recinzione di una abitazione.
Il sentiero prosegue tra boschetti di querce accompagnate da arbusti di biancospino (Crataegus monogyna) e di nocciolo (Corylus avellana) e piccoli spazi aperti che offrono scorci panoramici sul Tanaro e sul territorio circostante, transitando nei pressi di una piccola area di sosta, dove piega sulla sinistra, attraversando un’area caratterizzata dai vigneti; lasciata sulla sinistra la deviazione che ritorna verso Masio (Sentiero della Poiana) il cammino prosegue diritto giungendo sulla strada asfaltata, ove gira a destra.
Il percorso continua su asfalto per circa 800 metri, fino a giungere nei pressi della Cantina Sociale della frazione Mogliotti, dove prende la strada sterrata a sinistra, snodandosi tra vigneti e noccioleti che si alternano a piccoli boschetti.
Superata la lapide che ricorda un partigiano ucciso dai tedeschi nel 1944, il sentiero transita in vista di Villa Marina, casa di campagna della famiglia Rattazzi, che ospitò per anni il primo ministro Urbano Rattazzi e che pare sia stata teatro di un incontro dello stesso Rattazzi con Camillo Cavour.
Il sentiero svolta a destra, passando nei pressi di una piccola cappelletta votiva, il pilone di San Lorenzo, eretto al termine della Prima Guerra Mondiale ed entra in una zona boscata costeggiando il Rio Valdara; superate le cascine Turca e Buonaria il percorso risale poi sull’asfalto vicino alla cascina Riondone, dove gira a destra.
Dopo pochi metri il cammino svolta a sinistra su sterrato, supera una valletta e risale in paese fino a via Rattazzi, dove gira a destra per ritornare alla piazza del municipio.

Difficoltà
Turistico

Lunghezza
9,80 km

Tempo
3 Ore

Allegato 1: La piazza del municipio a Masio
La piazza del municipio a Masio

Allegato 2: La torre medievale
La torre medievale

Allegato 3: L’area attrezzata ai piedi della torre
L’area attrezzata ai piedi della torre

Allegato 4: Scorcio del Tanaro
Scorcio del Tanaro

Allegato 5: Il sentiero lungo il fiume
Il sentiero lungo il fiume

Allegato 6: I campi coltivati in regione Rolle
I campi coltivati in regione Rolle

Allegato 7: Panorama dal sentiero
Panorama dal sentiero

Allegato 8: Area di sosta
Area di sosta

Allegato 9: Passaggio nel bosco
Passaggio nel bosco

Allegato 10: La strada verso la frazione Mogliotti
La strada verso la frazione Mogliotti

Allegato 11: I vigneti
I vigneti

Allegato 12: Villa Marina vista dal sentiero
Villa Marina vista dal sentiero

Allegato 13: L’ultimo tratto del percorso
L’ultimo tratto del percorso