SENTIERO RENEUZZI - SELLA BANCHIERA
Zona
Settore 2 - Novi Ligure e la Val Borbera
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Il sentiero 243 è raggiungibile soltanto percorrendo il sentiero 242 - Vegni – Croso, (vedere descrizione) o partendo da Vegni con un percorso privo di grandi dislivelli e in questo caso alla lunghezza sopraindicata vanno aggiunti circa 5 km. all’andata e altrettanti al ritorno, oppure partendo dalla borgata di Croso, percorrendo a ritroso il sentiero 242 per circa 2 km., con un dislivello più marcato.
PARTENZA DA VEGNI:
Si risale la provinciale SP 140 della Val Borbera fino al km 27,400, poi si imbocca la SP 147 in direzione di Carrega Ligure; dopo circa 3,8 km. si prende la strada comunale sulla destra che sale in 5 km. alla frazione di Vegni, dove si parcheggia l’auto sul piccolo piazzale.
PARTENZA DA CROSO:
Si risale la provinciale SP 140 della Val Borbera fino al km 27,400, poi si imbocca la SP 147 in direzione di Carrega Ligure; dopo circa 3,5 km. si prende la strada comunale sulla destra in direzione di Agneto: superata questa frazione si passa il ponticello sul rio Agnellasca e si risale poi fino ad incontrare un bivio dove, tenendo la sinistra, si raggiunge la frazione di Croso, posta a circa 7 km. dalla Strada Provinciale 147.
L’imbocco del sentiero 243 si trova nella borgata abbandonata di Reneuzzi; per raggiungere tale borgata è necessario percorrere il sentiero
242 con la possibilità di partire dalla frazione di Vegni oppure dalla frazione di Croso. Il sentiero inizia all’altezza della casa circolare di Reneuzzi e passa tra le antiche abitazioni in pietra abbandonate per cui è necessario fare attenzione al fondo sconnesso.
Il primo tratto del percorso attraversa un bosco misto con begli esemplari di
aceri di monte (
Acer pseudoplatanus) e
nocciolo (
Corylus avellana) e arriva in breve tempo ad un abbeveratoio abbandonato in corrispondenza di un impluvio ormai asciutto; prosegue nel bosco scendendo verso il rio Sopei, le cui acque scorrono verso il fondovalle per poi congiungersi con quelle del Rio Campassi.
Dopo aver guadato il rio, il tracciato si allarga e diventa mulattiera ed incomincia a risalire sul versante opposto in un fitto bosco di
faggi (
Fagus sylvatica) dapprima con una decisa rampa e poi in continua costante ascesa. Dopo aver superato un secondo impluvio asciutto si giunge ad una decisa svolta a sinistra che conduce all’attraversamento di un nuovo versante fittamente boscato, rimanendo sempre a mezzacosta. Il sentiero prosegue e prende a scendere leggermente di quota per arrivare al rio Garbando, le cui acque insieme al rio Sopei andranno a confluire nel rio Campassi.
Dopo aver superato l’impluvio, si continua a camminare nella fitta faggeta riprendendo un’antica mulattiera e proseguendo in falsopiano si giunge al bivio con il sentiero 243a, che porta alla frazione di Croso; con una decisa svolta a sinistra si imbocca il sentiero che risale il versante e dopo una breve, ma decisa salita si esce dal bosco e si raggiunge la Sella Banchiera (mt. 1274), punto panoramico sull’Alta Val Borbera e importante crocevia della Valle Campassi tra i sentieri 243,
245,
250 e
251.
Difficoltà
Escursionistico
Lunghezza
3,90 km
Tempo
1 Ora 30 Minuti
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Allegato 1: L’inizio del sentiero a Reneuzzi
Allegato 2: L’uscita dal borgo abbandonato
Allegato 3: Il Rio Sopei
Allegato 4: Il sentiero entra nella faggeta
Allegato 5: Il bosco
Allegato 6: Un tratto del percorso
Allegato 7: Capanno nel bosco
Allegato 8: Arrivo alla Sella Banchiera
Allegato 9: La Sella Banchiera (mt. 1274)