Si risale la provinciale SP140 della Val Borbera fino al km 27,400, poi si imbocca la SP147 in direzione di Carrega Ligure; dopo circa 3,5 km. si prende la strada comunale sulla destra in direzione di Agneto: superata questa frazione si passa il ponticello sul rio Agnellasca e si risale poi fino ad incontrare un bivio al quale si tiene la sinistra, raggiungendo il nucleo di Campassi, ove si posteggia l’auto.
Il sentiero parte in corrispondenza della chiesa del paese di Campassi, l’Abbazia di San Giacomo, antico monastero che conserva affreschi del 1700, affiancata dal piccolo cimitero della frazione; qui transita anche il sentiero 245 (Vegni – Sella est del Monte Antola). Dalla bella piazzetta si gira a destra e si risale verso la strada comunale; dopo aver attraversato la strada asfaltata si prosegue in salita su un viottolo con fondo in cemento che arriva all’altezza di una fontana, ove bisogna tenere la sinistra.
Si risale il versante boscato tra esemplari di acero di monte (Acer pseudoplatanus) e nocciolo (Corylus avellana) seguendo l’antica mulattiera, poi con un secco tornante si svolta a destra e si supera il bivio con la variante 246A, la quale invece svolta a sinistra e conduce in circa 800 metri al paese di Croso.
Il sentiero 246 prosegue in salita costeggiando gli antichi muretti a secco ricoperti di muschio, caratteristici di questa valle e costruiti in passato per creare i terrazzamenti necessari alle coltivazioni di grano, meliga e patate.
A circa metà del percorso si oltrepassa una sbarra e si prosegue con saliscendi in un ombroso bosco di faggio (Fagus sylvatica), superando un tratto invaso dalla risulta di un taglio boschivo; in breve si giunge all’incrocio con il sentiero 250, in località Casoni di Berga, dove sorgono i ruderi di un antico monastero dei frati che diedero origine al paese di Berga nel lontano anno 1253.