Si percorre la provinciale SP 100 della Val Curone fino al km. 27, dove si trova a sinistra il bivio per la frazione di Lunassi, raggiungibile in circa quattro chilometri.
Il sentiero ha inizio all’entrata del paese, dove è presente una bacheca informativa e da qui giunge in poche decine di metri alla caratteristica piazzetta della frazione (mt. 760), ove sorgono la piccola chiesa e il museo della civiltà contadina, voluto dall’associazione “Circolo Lunassese”, a ricordo delle tradizionali attività locali.
Dalla piazza il percorso, qui sovrapposto al sentiero 109 (Lunassi – Bruggi), svolta a sinistra, seguendo un breve tratto su asfalto e girando ancora a sinistra su una antica mulattiera che risale il versante boscato fino a giungere al bivio dove termina la sovrapposizione con il sentiero 109.
Il sentiero 110 piega a sinistra, proseguendo in costante salita e costeggiando per un breve tratto il rio Sormazza, tributario del torrente Curone. Alternando tratti più aperti ad altri immersi nel bosco, il sentiero continua la salita lungo il versante, svolta a sinistra su una carrozzabile inghiaiata e la ricalca per un breve tratto, finchè gira decisamente a destra per affrontare la risalita verso la località del “Poggio”, ove si innesta sul sentiero 111, proveniente da Forotondo. I due sentieri si sovrappongono brevemente e poi il sentiero 110 prosegue diritto in direzione sud-est, mentre il 111 svolta a sud in direzione di Bruggi; il percorso continua all’interno di un fitto bosco dominato dal faggio (Fagus sylvatica) risalendo il Pian del Vaglio, che divide le verdi vallate scolpite dal torrente Arisola a est e dal torrente Curone a ovest.
Il percorso attraversa un fitto rimboschimento a larice (Larix decidua) e abete rosso (Picea abies) e poi si snoda all’interno di una faggeta, finchè esce dal bosco e si ritrova ai piedi dell’altura del Monte Carmo (mt. 1461), raggiungibile con una breve deviazione a destra, consigliata per la veduta del panorama circostante, che spazia dal Monte Giarolo al Monte Chiappo. Dal punto di uscita dal bosco, il sentiero svolta a sinistra e costeggia per un tratto una recinzione per il bestiame, per poi deviare in maniera decisa a destra, attraversando una zona prativa e, superato un abbeveratoio, proseguire a mezzacosta tra i faggi.
Dopo un breve tratto tra gli alberi il sentiero svolta bruscamente a sinistra e attraversa i prati sommitali con una secca e repentina salita per raggiungere il crinale, ove transita il sentiero 105 (Selvapiana - Capanne di Cosola), la mulattiera che ricalca l’antica Via del Sale. Svoltando a destra il sentiero, sovrapposto al 105, raggiunge in pochi minuti il Colle della Seppa (mt. 1481), valico verso la provincia di Pavia, dove termina l’itinerario; dal colle è possibile proseguire sul 105 per raggiungere il Monte Chiappo (mt.1700).