Si risale la provinciale SP 100 della Val Curone fino al km. 26,200, dove si imbocca la SP 112 che conduce in circa cinque chilometri alla frazione di Forotondo.
Il sentiero ha inizio nel piazzale vicino alla chiesa dell’incantevole paese di Forotondo (mt. 827), posto alle pendici del Monte Boglelio, importante cima dell’Appennino ligure-piemontese posta sullo spartiacque tra Piemonte e Lombardia.
Dopo aver seguito un primo tratto lungo la strada comunale che permette di raggiungere la frazione Cà dei Caldini, il percorso giunge ad un bivio e prende a destra immettendosi su una carrozzabile sterrata, che prosegue a mezzacosta lungo il versante boscato. Superata una serie di piccoli guadi relativi ai tributari minori del torrente Arisola, il percorso piega verso ovest fino a giungere ad un primo bivio, ove bisogna tenere la sinistra e continuare in lieve salita sul versante opposto a quello di partenza. Dopo circa 200 metri, il sentiero giunge ad un secondo bivio e qui piega con un secco tornante a sinistra (segnaletica assente), per affrontare un tratto in decisa pendenza e transitare in corrispondenza della località Il Poggio, posta sul crinale della Costa Frinti, che divide la vallata del torrente Curone da quella del torrente Arisola.
Il sentiero prosegue in un ambiente boscato ricco diginepro (Juniperus communis), orniello (Fraxinus ornus) e pino silvestre (Pinus sylvestris), su quelle alture che in passato sono state luogo di transito delle numerose Vie del Sale che univano Liguria e Pianura Padana.
Proseguendo in direzione sud, il percorso incrocia il sentiero 110, proveniente dal paese di Lunassi e per un breve tratto i due sentieri si sovrappongono, fino al successivo bivio, ove il sentiero 111 svolta a destra, mentre il 110 prosegue diritto verso il Colle della Seppa. Il tracciato prosegue in leggera discesa all’interno di un’ombroso bosco di faggio (Fagus sylvatica), fino a raggiungere la fontana dei Cureghi, punto da cui si gode di una bella vista panoramica sul paese di Caldirola e poi percorre a mezzacosta il Pian del Vaglio, giungendo alla Costa delle Preghelle, attraversata dal rio Stassone.
Il sentiero continua in discesa, tenendo la destra ai successivi bivi, immerso nel folto della vegetazione che oggi ricopre questi versanti, un tempo intensamente coltivati e completamente terrazzati dalla mano dell’uomo.
Il tracciato giunge infine nella parte alta del paese di Bruggi, all’altezza della piccola Piazzetta Tamburelli, da dove attraversa il paese seguendo le caratteristiche viuzze acciottolate e apprezzando la ricca presenza di fonti naturali, che testimoniano la ricchezza d’acqua di questa parte del territorio, posta alle pendici dei Monti Ebro e Chiappo. Il percorso termina nei pressi della chiesa del paese, dove è presente anche una comoda area attrezzata con panche e tavoli, all’ombra di un maestoso abete rosso.