Si percorre la provinciale SP100 della Val Curone, fino al km 30+500, svoltando poi a sinistra sulla SP113 (Salogni – Bruggi); oltrepassata la frazione di Montecapraro, si giunge al paese di Salogni, dove in corrispondenza del cartello del km 5 della provinciale, si trova sulla destra l‘imbocco del sentiero.
La mulattiera parte in corrispondenza di una fontana, presenta un primo tratto con fondo in cemento e poi diviene sterrata, risalendo il versante boscato e seguendo la destra orografica del rio Maestro che scorre verso il torrente Curone; il percorso attraversa un bosco misto di latifoglie, intercalato da zone rimboschite a conifere e, dopo aver superato un bivio ove mantiene la sinistra, raggiunge la fontana Moietta, ormai in disuso. Il percorso procede in costante ascesa all’interno di un’estesa e incantevole faggeta, finchè giunge ad una secca svolta a sinistra, dove abbandona la larga mulattiera.
Il sentiero sale decisamente lungo la Costa PanPregnone, superando un notevole dislivello con un’esile e tortuosa traccia all’interno della faggeta, comunque ben segnalata ed arriva a incrociare la mulattiera che collega le Stalle di Salogni con il Rifugio Ezio Orsi (sentiero
113). Superata la carrareccia, il percorso riprende a salire lungo il versante ed in breve raggiunge il limite sommitale del bosco, in corrispondenza del quale svolta seccamente a sinistra, superando poi il crinale con una svolta a destra e procedendo a mezzacosta lungo le erbosi pendici orientali del Monte Ebro.
Il sentiero attraversa un ambiente aperto e particolarmente panoramico, punteggiato dagli arbusti di ginepro e di rosa selvatica e prosegue nelle praterie di quota in vista della non lontana Bocca di Crenna; in questo tratto a mezzacosta la segnaletica diviene più rada e occorre fare riferimento alla sottostante carrozzabile inghiaiata proveniente dalle stalle di Salogni, alla quale il sentiero si ricongiunge scendendo man mano di quota.
Il percorso ricalca l’ultimo tratto della carrozzabile sterrata e giunge alla Bocca di Crenna (mt. 1553), suggestivo e ventoso valico spartiacque tra la Val Curone e la Val Borbera. Dal valico, il sentiero 108 prosegue verso est ricalcando il bellissimo crinale appenninico, raggiungendo dapprima il Monte Prenardo (mt. 1654), superando poi il bivio con il sentiero
116 proveniente da Bruggi ed infine arrivando alla vetta del Monte Chiappo (mt. 1700), importante cima appenninica dove si incontrano i confini di Piemonte, Lombardia ed Emilia.
: L’imbocco del sentiero a Salogni (mt. 966)
: Il valico di Bocca di Crenna (mt. 1553)
: Panorama dal Monte Prenardo (mt. 1654)
: La statua di San Giuseppe sul Monte Chiappo (mt. 1700)