Sei il visitatore N. 757779
dal 05/06/2007

Ultime news

Risalita la SP 140 della Val Borbera e superato l’abitato di Cantalupo Ligure, si svolta a destra sulla SP 145, attraversando il paese di Rocchetta Ligure e si prosegue fino al km. 4+100, dove si parcheggia l’auto su una piazzola all’altezza della frazione di Sisola (m 458), nei pressi del bivio Mongiardino L. – Roccaforte L.
 
Il percorso segue i primi metri della SP 144, supera il ponte sul Torrente Sisola e poi svolta sulla strada comunale asfaltata in direzione Campo dei Re – Borassi, transitando nelle vicinanze del Parco Avventura Val Borbera.
Dopo alcune centinaia di metri il percorso giunge alla piccola borgata di Campo dei Re, dove al bivio tiene la sinistra in direzione Montemanno: superata il ponticello sul Rio Torbora il percorso lascia l’asfalto e sale tra i prati incrociando due volte la strada asfaltata.
Dopo il secondo attraversamento il cammino prende la mulattiera che risale tra i campi e giunge ad un bivio nei pressi di alcune splendide querce, dove svolta a sinistra, giungendo alla frazione di Montemanno (m 635); a breve distanza sulla sinistra si trova la chiesa, posta in posizione panoramica, mentre il percorso svolta a destra, attraversando la borgata.
La mulattiera supera un antico lavatoio e prosegue tra boschetti di  roverella (Quercus pubescens), carpino nero (Ostrya carpinifolia) e orniello (Fraxinus ornus), giungendo sul crinale ad un trivio, dove tiene la stradina centrale che quasi subito si biforca nuovamente con il bivio del Ferrè (m 710), al quale prende la mulattiera sulla sinistra.
Poco dopo, nei pressi di una curva a destra, il percorso abbandona la mulattiera e prende il sentiero che prosegue diritto nel bosco, dove il cammino diventa difficoltoso a causa delle erbacce e dei cespugli che tendono a chiudere il passaggio; occorre prestare attenzione ai segnavia tra la vegetazione per ritrovare una traccia che diventa più evidente nei pressi di alcuni vecchi muretti in pietra.
Il sentiero arriva all’impluvio del Rio delle Camere, lo supera e risale tra i cespugli fino ai ruderi della borgata di Camere Nuove (m 795), ormai invasi dalla vegetazione; a breve distanza il percorso costeggia la chiesetta della borgata, anch’essa in stato di abbandono.
Il sentiero prosegue nel bosco, supera una carrareccia e risale fino ad incrociare il sentiero 200 (tratto Costa Salata di Mongiardino – Mulino Serventino).