SENTIERO 700 SVC (TRATTO CREA - CASALE)
Zona
Settore 7 - Casale e il Monferrato
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Il percorso Superga-Vezzolano-Crea (SVC) è un lungo itinerario che parte dalla basilica di Superga, transita dall’abbazia di Vezzolano e raggiunge il santuario di Crea, attraversando le province di Torino, Asti e Alessandria, per uno sviluppo complessivo di oltre 64 chilometri, dei quali circa 38 su asfalto.
La Sezione del Club Alpino Italiano di Casale Monferrato ha infrastrutturato un prolungamento dell’itinerario che parte dal Santuario di Crea, tocca diversi paesi offrendo splendide vedute panoramiche sulle colline del Monferrato e raggiunge infine Casale.
Il percorso parte dal piazzale del Santuario di Crea, prende il sentiero che scende lungo il versante settentrionale della collina e sbuca sulla provinciale nei pressi di un tornante, girando a sinistra; poco dopo il cammino prende il viottolo sulla destra che si addentra tra le abitazioni della frazione Forneglio, sovrapponendosi al sentiero701.
Il percorso costeggia la chesetta, scende nella piccola valle per poi risalire al paese di Serralunga, dove lascia il 701 e prosegue su asfalto fino al cimitero; oltrepassato il camposanto il cammino continua dapprima su una carrozzabile sterrata e poi su asfalto fino ad arrivare alla provinciale, dove gira a destra, attraversando la frazione Madonnina.
Dopo il passaggio a livello l’itinerario svolta a sinistra percorrendo un breve tratto sulla ex strada statale n. 457, che lascia poco dopo il viadotto, girando a destra sulla strada inghiaiata che sale lungo il versante della collina ed arriva nei pressi del cimitero di Cereseto, dove svolta bruscamente a sinistra, ricalcando per pochi metri il sentiero 747; al bivio seguente il cammino prende a destra scendendo tra i campi fino alla sottostante strada campestre dove gira prima a sinistra e poi a destra, sovrapponendosi nuovamente al sentiero 747.
Giunto sull’asfalto il percorso prende la strada asfaltata di fronte, tralasciando la provinciale, abbandona il 747 che gira a sinistra e prosegue diritto su sterrato aggirando la Cascina San Casciano; giunto sulla strada asfaltata il cammino svolta a sinistra (da questo punto si gode di una bella veduta del paese di Cereseto e del suo castello), e, al bivio seguente, prende lo sterrato che scende nella valle fino ad arrivare all’area della sorgente sulfurea, dove incontra il sentiero 713.
Al bivio seguente il percorso svolta decisamente a sinistra prendendo la strada campestre che si snoda sul fondovalle tra campi coltivati, vigneti e piccoli boschetti; il cammino lascia il sentiero 713 che svolta a destra per poi incontrarlo nuovamente dopo pochi metri e girare a destra seguendo la carrareccia che risale fino alla Cascina Crosetta, dove gira ancora a destra.
L’itinerario segue la stradina sul crinale della collina e arriva poco dopo alla splendida chiesetta di San Quirico, risalente al XII secolo (da questo tratto del percorso si può apprezzare una bella veduta di Treville con la sua parrocchiale che domina il paesaggio ergendosi sul profilo della collina); in breve il percorso lascia il sentiero 713 e continua su asfalto, supera alcune abitazioni e svolta poi a sinistra sul sentiero.
Il cammino prosegue sulla stradina sterrata che costeggia vigne e frutteti e giunge a Ozzano, dove gira a sinistra e supera la piazza fino a prendere Via Colombaro e scendere fino alla ex strada statale n. 457 in località Lavello; il percorso gira a sinistra sulla S.S. e subito dopo a destra superando il passaggio a livello e giungendo in largo Artigianato, dove si sovrappone al sentiero 738.
L’itinerario si snoda tra i vecchi edifici delle fabbriche di cemento che nel secolo scorso costituivano la principale attività economica della zona e risale poi su sterrato in località Sinaccio, dove si trova la chiesetta dei Santi Cosma e Damiano e dove il cammino gira a destra lasciando il sentiero 738.
Al bivio seguente l’itinerario tiene l’asfalto a sinistra per poi girare a destra in direzione della frazione Rolasco, dove si trova la chiesa di San Michele, eretta in memoria delle decine di minatori che persero la vita nel periodo di attività estrattiva, a testimonianza delle dure e pericolose condizioni di lavoro dell’epoca.
Attraversata la frazione il percorso gira a destra, scendendo sulla strada campestre che segue il fondovalle fra prati e cascine fino a sbucare sulla provinciale dove svolta a destra; dopo un breve tratto il cammino gira ancora a destra sulla piccola strada asfaltata che risale il versante offrendo scorci panoramici sulla città di Casale.
La stradina scende nuovamente sulla provinciale e piega a destra, transitando nell’area verde dove sorgeva il complesso produttivo dell’Eternit, ora demolito e sostituito da un grande parco pubblico; all'uscita dal Parco "Eternot" il cammino giunge ad un’area sportiva dove lascia l’asfalto per prendere il percorso attrezzato che costeggia il Po mostrando belle vedute sul grande fiume ed arrivando a Piazza Castello, da dove si può agevolmente effettuare una visita del centro di Casale Monferrato con le sue bellezze storiche e architettoniche.
Difficoltà
Escursionistico
Lunghezza
25,36 km
Tempo
7 Ore 30 Minuti
Allegato 1: Il Santuario di Crea
Allegato 2: Discesa dal Sacro Monte
Allegato 3: La Val Cerrina vista dal sentiero
Allegato 4: La strada campestre
Allegato 5: I colori della campagna
Allegato 6: Un tratto del percorso
Allegato 7: Cereseto e il suo castello
Allegato 8: La strada panoramica tra Cereseto e Treville
Allegato 9: Verso Treville
Allegato 10: Paesaggio primaverile
Allegato 11: La chiesetta di San Quirico
Allegato 12: L’abside della chiesetta
Allegato 13: Veduta di Ozzano
Allegato 14: La vecchia fabbrica del cemento
Allegato 15: La chiesetta dei Santi Cosma e Damiano
Allegato 16: Veduta panoramica
Allegato 17: La chiesa di San Michele a Rolasco
Allegato 18: La carrozzabile
Allegato 19: Il Parco nell’ex area Eternit
Allegato 20: Il percorso lungo il fiume
Allegato 21: Scorcio sul Po
Allegato 22: Arrivo a Piazza Castello