Percorso ad anello che si snoda nelle campagne di Abazia di Masio.
La frazione di Abazia è raggiungibile sia da Felizzano e Oviglio mediante la Sp 245 sia da Quattordio e Masio, percorrendo la Sp 247.
Il percorso parte dalla piccola piazza situata nei pressi della chiesa parrocchiale, segue per alcune centinaia di metri la strada comunale, quindi svolta a destra in discesa verso Masio e, in corrispondenza della intersezione con la provinciale, prende la stradina campestre sulla sinistra appena prima del ponte sul Torrente Tiglione; il cammino prosegue per un lungo tratto parallelo al corso del Torrente, fra boschetti e campi coltivati, in un ambiente tranquillo e rilassante.
Dopo un primo lungo tratto, si oltrepassa la strada asfaltata e si prosegue dritto su sterrato sempre lungo il torrente; al termine del percorso nel fondo valle, il sentiero svolta a sinistra e risale nel bosco, giungendo in breve alla strada asfaltata, ove gira a sinistra e transita nei pressi della Cascina Roncaglia, dove è presente la piccola chiesetta denominata Precettoria di San Giovanni (sito monastico risalente al XII secolo); il percorso segue la strada asfaltata per un lungo tratto e arriva al bell’edificio della Casa del Popolo, dove si trova l’antico forno comunitario fondato all’inizio del 900’ da quell’Eliso Rivera che fondò anche la Gazzetta dello Sport, un tempo la struttura era utilizzata dagli abitanti per cuocere il proprio pane ed oggi è sede di un ristorante.
Il cammino prosegue diritto su asfalto, sovrapponendosi poco dopo all’itinerario “Strada Franca del Monferrato” e continua fino alla imponente Cascina Monvicino; il percorso svolta poco dopo sulla sinistra e, dopo un tratto rettilineo, prende il piccolo sentiero che aggira la cascina Mottatona, scende nel bosco e risale infine sulla piccola strada asfaltata, svoltando a sinistra.
Dopo un breve tratto su asfalto, il percorso svolta sulla stradina sterrata sulla destra, scende nel bosco fino a superare il Rio Vallelunga e risale alla frazione di Abazia; il percorso gira a sinistra, seguendo l’unica via che attraversa il paese, supera la SOMS, il circolo più antico del paese, e ritorna alla chiesa e alla piazza da dove era partito l’itinerario.