Itinerario lungo e con un’alta percentuale di asfalto nel secondo tratto, adatto, come altri sentieri del settore 6, all’utilizzo in mountain bike; in alternativa chi desidera un percorso più breve può fermarsi al Bric Montalbano che offre una splendida veduta panoramica.
Percorsa la strada provinciale SP 80 si arriva all’abitato di Rivarone e in corrispondenza del km. 11 si trovano le indicazioni per l’approdo fluviale e il fiume Tanaro; a 100 metri si trova un piazzale ove si può parcheggiare l’auto. Giunti nei pressi del Tanaro, il sentiero svolta sulla destra e si inoltra tra grandi pioppeti e campi coltivati, proseguendo in piano per circa 2 chilometri, fino a piegare sulla destra, risalendo verso la Cappella Mora.
Sbucati sulla strada provinciale si svolta a sinistra, percorrendo l’asfalto in direzione di Montecastello, apprezzando la bella veduta panoramica a sinistra e, sulla destra, gli splendidi colori delle colline che ricordano i paesaggi della Toscana.
Giunti all’incrocio dove la provinciale si interseca con la deviazione per la frazione Fiondi, si prosegue diritto su asfalto per altri 200 metri fino a giungere ad un altro crocevia dove si continua diritto su una stradina inghiaiata che gira intorno al parco di Villa Garrone, regalandoci una bella veduta del castello di Montecastello.
La strada sterrata prosegue tra campi e filari alberati, risalendo dolcemente verso il Bric Montalbano, da dove, nelle giornate limpide, si può godere di una fantastica veduta a 360° sulla pianura sottostante, sui rilievi dell’Appennino e su parte dell’arco alpino.
Oltrepassata un’antenna con ripetitori, si prosegue in costa su ampia strada inghiaiata, incontrando sia a sinistra che a destra le diramazioni di altri sentieri del settore 6; proseguendo diritto si giunge ad attraversare la strada asfaltata in località Dazio; continuando in costa su sterrato il percorso offre un’altra bella veduta della città di Alessandria; lasciata sulla destra la deviazione in discesa di strada Pattona si tiene la sinistra, in direzione del Bric dell’Olio, ove sono presenti altri ripetitori, fino a sbucare sulla strada provinciale SP 79, in prossimità di una grande quercia. Si prosegue sulla provinciale sulla sinistra per pochi metri e quindi si tiene la stradina asfaltata che piega sulla destra in leggera salita, attraversando una zona con antichi cascinali splendidamente ristrutturati; lasciata sulla sinistra la deviazione di strada della Manza si arriva a incrociare l’ex statale 494 in località Colla di Valenza.
Svoltati a destra sulla statale, dopo 100 metri si gira a sinistra in direzione del centro religioso di Betania, proseguendo su asfalto fino ad arrivare in prossimità del Bric del Pero, ove di fronte all’ingresso di una villa si prende il piccolo sentiero sulla sinistra che scende in un boschetto; al successivo bivio tenere la destra, trascurando la deviazione in discesa a sinistra; qui il percorso risulta meno agevole a causa di alcuni piccoli smottamenti e della vegetazione che sta invadendo il sentiero.
Proseguendo in costa su strada sterrata si incontrano altre diramazioni di sentieri a destra che si trascurano, arrivando poi sull’asfalto di strada Astigliano, ove si prosegue diritto in direzione del Golf Club “La Serra”, sempre su strada asfaltata, finchè, giunti all’ingresso del Club, si prende lo sterrato a sinistra fino a intravedere a destra la frazione di Frescondino.
Si continua diritto su strada che torna ad essere asfaltata; al successivo bivio si tiene la sinistra e si dopo circa 1 chilometro si trova sulla destra la deviazione per il Santuario della Madonna del Pozzo; passati davanti al Santuario si attraversa il prato e in prossimità di una pila in mattoni e di un cippo che ricorda un socio del CAI scomparso, si prende la stradina in discesa fino alla sbarra, dove si risale a sinistra. Giunti sulla strada provinciale SP 64 si svolta ancora sinistra verso il paese di S. Salvatore, prendendo infine sulla destra e, seguendo le indicazioni, si giunge in breve alla Torre, punto di arrivo del percorso.