Il sentiero europeo E1 è un percorso in fase di realizzazione che collegherà Capo Nord (Norvegia) con Capo Passero (Sicilia), attraversando da nord a sud l’intero continente europeo per un totale di oltre 6.000 km.
Attualmente il tratto da Capo Nord alla Danimarca è in avanzata via di esecuzione e la località ufficiale di partenza è il porto tedesco di Flensburg; attraversata tutta la Germania e la Svizzera l’itinerario giunge nel nostro Paese, ove al momento si ferma in Abruzzo, in attesa del completamento fino alla Sicilia.
Nella nostra provincia l’E1 risale la Valle Scrivia fino ai confini con la Liguria dove si sovrappone all’Alta Via dei Monti Liguri e piega poi verso la Toscana.
Il tratto Colla del Prete – Passo della Bocchetta presenta una lunga percorrenza e una notevole parte su asfalto (oltre 5,5 km.) che rendono il sentiero piuttosto impegnativo.
In auto si passa Arquata Scrivia e si segue la ex Strada Statale 35 in direzione Genova; appena dopo il confine di provincia si trova la piccola frazione di Pietrabissara dove si svolta a destra e risaliti i tornanti per alcuni chilometri si incontra la frazione di Borlasca, poco dopo la quale si incontra a destra una carrareccia inghiaiata in salita che porta in pochi metri alla Colla del Prete.
Dal ventoso passo della Colla del Prete (mt. 635), che offre un bel panorama sulle vette circostanti si ridiscende sulla sottostante strada asfaltata, in provincia di Genova, si tiene la destra e dopo pochi metri si trova un bivio al quale si prende a sinistra (direzione Voltaggio).
Dopo un breve tratto su una carrareccia il sentiero svolta sulla destra e si snoda all’interno del bosco fino ad imboccare un canalone in salita che si percorre per alcune centinaia di metri, tra affascinanti esemplari di faggio (Fagus selvatica), ciliegio (Prunus avium) e castagno (Castanea sativa).
Si cammina in territorio ligure superando lievi pendenze, tra boschi e spazi aperti, arrivando ad un bivio ove si tiene la destra, proseguendo in un ambiente aperto, caratterizzato da prati di quota, tra esemplari prostrati di cerro (Quercus cerris) e arbusti di ginepro (Juniperus communis).
Si risale lungo il crinale verso la vetta del Monte Alpe (mt. 834) ove sorge una piccola chiesetta e da qui lo sguardo spazia a 360 gradi sul panorama circostante; si scende lungo lo spartiacque, svoltando poi a sinistra in direzione della sottostante strada asfaltata, attraversando il versante sud, coperto da formazioni compatte e dense di brugo (Calluna vulgaris) e erica (Erica carnea).
Giunti sulla strada comunale si svolta a destra e da qui inizia un lungo tratto su asfalto (circa 5,50 km.) che prosegue sulla comunale e attraversa la frazione di Castagnola fino a giungere all’incrocio con la strada provinciale SP 163; si prende a destra e dopo pochi metri si imbocca la provinciale SP 164 che sale in direzione di Fraconalto.
Superato il paese, si incontra la chiesetta di S. Rocco (qui, per chi desiderasse effettuare una sosta, si trova una deviazione che conduce in circa 15 minuti all'agriturismo La Sereta www.lasereta.it , cell.349 5826357); subito dopo la chiesetta il percorso svolta su a destra su una stradina sterrata, prosegue nel bosco di castagno, arrivando in breve alla cascina Ventoporto e, continuando sullo spartiacque tra cespugli di ginestra (Cytisus scoparius), si osserva nella valle sottostante la chiesetta della Madonna di Leco.
Dopo un altro tratto boscato, i segnavia E1 piegano a destra nel fitto della vegetazione, sull’antico itinerario ormai invaso dai cespugli; a questo punto conviene tenere a sinistra sul nuovo percorso che coincide col tracciato dell’oleodotto; superate un paio di ripide rampe si prosegue su una carrozzabile in lieve salita fino al Monte Poggio dove si trova un crocevia; si svolta a sinistra, superando una sbarra e si continua sulla carrozzabile, in assenza di segnaletica, arrivando in pochi minuti ad incrociare il tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri che da questo punto coincide con l’E1; in breve si arriva al Passo della Bocchetta (mt. 772), dove è presente un’area attrezzata per la sosta, dalla quale si gode di una splendida veduta dei monti circostanti e del Mar Ligure.