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"STRADA FRANCA DEL MONFERRATO"

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La Strada Franca del Monferrato è un lungo itinerario di pianura e bassa collina che si snoda sul territorio di dieci comuni alessandrini e ricalca il tracciato dell’antica via, istituita nel 1454, che univa le terre dell’Alto e del Basso Monferrato e consentiva di spostarsi senza pagare le tasse che al tempo caratterizzavano il transito delle merci.
I comuni toccati dal percorso sono, nell’ordine Cassine, Gamalero, Carentino, Bergamasco, Oviglio, Masio, Quattordio, Felizzano, Fubine Monferrato e Altavilla Monferrato.
In considerazione della lunghezza, l’itinerario è suddiviso in tre tappe:
  1. Cassine – Bergamasco (km. 16,3)
  2. Bergamasco – Felizzzano (km. 20)
  3. Felizzano - Altavilla M.to (km. 16,7).
 
Sono in corso di realizzazione ampliamenti del percorso sia a nord che a sud: in futuro la Strada Franca andrà da Acqui Terme a Casale M.to, per un totale di circa 125 km.
 
Il cammino parte a Cassine, nella splendida piazza dove si affacciano il palazzo municipale, l’oratorio di San Bernardino e la magnifica chiesa di San Francesco, una delle più importanti chiese medievali del Piemonte; il percorso scende nella parte più recente del paese, costeggia la strada statale verso Alessandria fino a prendere la strada San Giovanni che si diparte sulla sinistra.
L’itinerario transita nei pressi della frazione Gavonata, prosegue sulla stradina sterrata che entra nel Bosco delle Sorti, un’area tutelata che ospita un bosco gestito da tempi remoti in maniera condivisa dalla popolazione di sei comuni, al confine fra le province di Alessandria e Asti.
Il sentiero attraversa la vegetazione e scende sul fondovalle, dove supera il guado sul Rio Cervino; il percorso risale alla frazione di San Rocco di Gamalero, costeggia la chiesa e si dirige verso la borgata Lunga, dove svolta a sinistra.
Al bivio seguente il cammino prende a destra, toccando la borgata I Bo e attraversando un altopiano caratterizzato da campi coltivati e boschetti; attraversata la strada provinciale, il percorso entra nel tranquillo paese di Carentino, giungendo davanti alla chiesa.
L’itinerario transita sulla sinistra della parrocchiale e prende la stradina sterrata che si trova sul retro della stessa e scende rapidamente sul fondovalle; qui giunto, il sentiero svolta a sinistra e costeggia per un certo tratto i binari della vecchia ferrovia Alessandria – Nizza Monferrato.
La stradina, dapprima sterrata diviene poi asfaltata e giunge alla strada principale, dove gira a destra; il percorso prosegue rettilineo, supera il ponte sul Torrente Belbo ed entra nel centro storico di Bergamasco, caratterizzato dalla chiesa parrocchiale, dal castello e dal palazzo municipale.
Poco dopo il municipio, il cammino gira a destra in via Garibaldi e giunge alla chiesetta di San Bernardino, dove prende a sinistra (Via Gramsci); il percorso oltrepassa il campo sportivo e prosegue diritto sulla strada inghiaiata che si inoltra in campagna.
L’itinerario prosegue in direzione nord fra campi coltivati e piccoli boschetti, attraversa una strada asfaltata e piega a sinistra per giungere alla frazione Rampina (comune di Oviglio): attraversata la borgata, il cammino entra nel bosco e prosegue in maniera abbastanza lineare verso ovest per un lungo tratto.
Giunto ad un evidente bivio, il percorso svolta a destra, entrando nel territorio del comune di Masio; il sentiero scende fino al fondovalle, supera il Rio Redabue e risale di quota fino a giungere sull’asfalto e prende a destra su Strada Monvicino, sovrapponendosi al sentiero 871.
Dopo un tratto rettilineo il percorso svolta a sinistra su sterrato, aggira una cascina e risale infine alla frazione di Abazia di Masio, che attraversa, superando la chiesa e la piccola piazza; l’itinerario scende sul fondovalle e prende la carrozzabile sterrata a sinistra che costeggia il Torrente Tiglione.
Il cammino si snoda per un lungo tratto a fianco del corso d’acqua, fino a sbucare nuovamente su asfalto, dove gira a destra; il percorso segue la strada asfaltata che torna verso il Tiglione, supera il ponticello e arriva in breve sulla strada provinciale, dove svolta a destra; dopo poche decine di metri il cammino prende la stradina sterrata che si diparte sulla sinistra e si snoda fra i campi coltivati.
Il percorso prosegue su asfalto, entra nel paese di Masio, dove trova una piccola piazza dalla quale si vede l’imponente torre medievale, simbolo del paese e sede di un interessante museo, quindi prende la strada asfaltata che supera il ponte sul Tanaro; appena oltrepassato il fiume, il cammino segue la stradina sterrata sulla sinistra che scende e ripassa sotto al ponte.
Poco dopo il sentiero prende a sinistra per piegare poi a destra, snodandosi per un lungo tratto nella piana, tra campi coltivati e pioppeti; giunto nei pressi della linea ferroviaria, il cammino la costeggia per un tratto, per poi oltrepassarla tramite un cavalcavia.
Il percorso costeggia ancora per un breve tratto i binari per poi girare a destra e prendere il rettilineo finale verso l’ormai vicino paese di Quattordio; superato il centro sportivo, il sentiero prosegue su asfalto fino ad arrivare in Piazza Olivazzi, dove si trova il bivio con il sentiero 885 (Anello di Quattordio), a pochi passi è possibile fare una deviazione per ammirare il museo all’aperto Qua Quattordio, dedicato ai murales.
L’itinerario prende la pista ciclo pedonale che costeggia la strada statale Asti – Alessandria e giunge in breve a Felizzano, dove, sulla piazza Paolo Ercole sorgono il municipio, le scuole e la torre medievale.
Dalla piazza il percorso prende via Realino, passa vicino alla parrocchiale dedicata a San Michele, dove svolta a destra e poi subito a sinistra in via Selicorni; al bivio seguente il cammino gira a destra in via Monferrato e poco dopo prende a sinistra la Strada dei Boschi.
Oltrepassata la strada statale SS10, il percorso prosegue diritto, dapprima su asfalto e poi su strada inghiaiata, fino a superare il cavalcavia dell’autostrada; il cammino prosegue spedito sulla carrozzabile fino a giungere in vista della Cascina Pianmaggiore, dove svolta a destra, prendendo la strada sterrata che corre rettilinea e supera il ponticello sul Rio Sabbiona.
Il sentiero piega a sinistra e poi svolta a destra, prendendo la stradina che attraversa il cascinale Selva Tortolina e prosegue poi su asfalto, costeggiando i campi da golf del Club Margara; la stradina prosegue diritta nel verde, fino a sbucare sulla strada comunale per le frazioni Nani – Vergani.
Il cammino prende a destra e segue la comunale in direzione di Fubine Monferrato, supera una leggera salita e scende verso le prime case del paese, dove, in corrispondenza della strada Valle della Brina, prende il sentiero 860 che si diparte sulla sinistra.
L’itinerario segue la stradina di fondovalle che offre scorci del borgo di Fubine, arroccato sulla collina e arriva sulla strada asfaltata, dove gira a sinistra; sceso sul fondovalle, il percorso gira a destra sulla carrareccia che si snoda rettilinea in una valle dominata dal verde e dal silenzio.
Il cammino svolta a sinistra al bivio, sovrapponendosi per un tratto al sentiero 860 e giungendo al bivio nei pressi della frazione Casazze, dove gira a sinistra e poco dopo a destra sulla provinciale; l’itinerario segue la strada asfaltata che scende sul fondovalle, interseca la provinciale per Montemagno e risale verso l’ormai vicino paese di Altavilla Monferrato.
Giunto in paese, il percorso gira a sinistra nei pressi della chiesetta a pianta circolare della Madonna delle Grazie e prende Viale Unità d’Italia, che conduce in breve al municipio e alla chiesa parrocchiale, punto di arrivo della Strada Franca e dal quale si possono apprezzare panorami indimenticabili sulle colline del Monferrato, dichiarato nel 2014 patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.


Lunghezza
53,07 km

Tempo
12 Ore 45 Minuti

Allegato 1: Chiesa di San Francesco e oratorio di San Bernardino
Chiesa di San Francesco e oratorio di San Bernardino

Allegato 2: Il palazzo municipale di Cassine
Il palazzo municipale di Cassine

Allegato 3: La chiesa parrocchiale di Santa Caterina
La chiesa parrocchiale di Santa Caterina

Allegato 4: La chiesetta di S. Anna
La chiesetta di S. Anna

Allegato 5: Scorcio del Bosco delle Sorti
Scorcio del Bosco delle Sorti

Allegato 6: Il guado sul Rio Cervino
Il guado sul Rio Cervino

Allegato 7: La chiesa di San Rocco di Gamalero
La chiesa di San Rocco di Gamalero

Allegato 8: Scorcio della frazione di San Rocco
Scorcio della frazione di San Rocco

Allegato 9: Un tratto del percorso
Un tratto del percorso

Allegato 10: La piazza di Carentino
La piazza di Carentino

Allegato 11: La parrocchiale di Bergamasco
La parrocchiale di Bergamasco

Allegato 12: La chiesetta di San Bernardino
La chiesetta di San Bernardino

Allegato 13: La Strada Franca tra i campi
La Strada Franca tra i campi

Allegato 14: La borgata Rampina
La borgata Rampina

Allegato 15: Passaggio nel bosco
Passaggio nel bosco

Allegato 16: Verso la Cascina Monvicino
Verso la Cascina Monvicino

Allegato 17: La SOMS di Abazia di Masio
La SOMS di Abazia di Masio

Allegato 18: La chiesa della frazione
La chiesa della frazione

Allegato 19: Il torrente Tiglione
Il torrente Tiglione

Allegato 20: La Torre di Masio
La Torre di Masio

Allegato 21: Il fiume Tanaro
Il fiume Tanaro

Allegato 22: Strada campestre
Strada campestre

Allegato 23: Arrivo a Quattordio
Arrivo a Quattordio

Allegato 24: Un tratto della pista ciclabile
Un tratto della pista ciclabile

Allegato 25: Piazza Paolo Ercole a Felizzano
Piazza Paolo Ercole a Felizzano

Allegato 26: Il cammino nel verde
Il cammino nel verde

Allegato 27: Un tratto boscato
Un tratto boscato

Allegato 28: Campo di Golf al Club Margara
Campo di Golf al Club Margara

Allegato 29: Veduta di Fubine M.to
Veduta di Fubine M.to

Allegato 30: Primavera in Monferrato
Primavera in Monferrato

Allegato 31: Panorama dal municipio di Altavilla M.to
Panorama dal municipio di Altavilla M.to

Allegato 32: La chiesa di Altavilla
La chiesa di Altavilla